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Le “carte” e il Viaggio
Piene di fascino e dense di suggestioni le antiche carte geografiche di Sicilia, prodotte in Europa dalla seconda metà del ‘500 alla fine del ‘700, sono state, per chi desiderava viaggiare nella grande isola del Mediterraneo, un’inscindibile guida.
Le piante, rappresentazioni dei confini geografici e cariche di più significati, testimoniano anche il periodo storico in cui sono state realizzate. Generalmente incise con la tecnica dell’acquaforte e spesso rese più attraenti dalla coloritura ad acquarello, alcune di esse mostrano i toponimi delle città fondate dai Greci e dai Romani e gli antichi tracciati viari. Aggiornate nel tempo dai vari autori evidenziano spesso la divisione in tre Valli dell’isola e, come fenomeno naturale, il vulcano Etna.
Nei cartigli, eleganti elaborazioni grafiche di simboli e figure mitologiche, sono inseriti i titoli e i riferimenti toponomastici.
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