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Wilkins, William <1777-1839>
The Antiquities of Magna Grecia. Cambridge-London: Longmanns Hurst Orme and Rees, 1807
XXII, 70 pag.: [84] c. di tav. calcogr.; in folio In inglese
Autore del progetto della National Gallery di Londra, l’architetto William Wilkins (Norwich 1777-1839), nei primi anni dell’Ottocento, compie un viaggio in Italia per osservare soprattutto i templi della Sicilia e di Paestum. A Cambridge, nel 1807 e in lingua inglese, pubblica The Antiquities of Magna Grecia. Nell’interessante volume l’autore introduce dapprima alla storia di Sicilia in epoca greca descrivendo e illustrando, nei capitoli successivi, i più importanti monumenti dell’arte classica. A Siracusa Wilkins disegna, curandone i dettagli, i resti del Tempio di Minerva inglobati nella cattedrale della quale mostra la facciata barocca e l’annessa sede arcivescovile. Del prestigioso tempio greco fornisce poi i grafici dell’originaria pianta riproponendo anche la ricostruzione in alzato, la sezione e il particolare del capitello dorico. Le altre vedute su Siracusa, incise all’acquatinta alla maniera di Houel, raffigurano il Teatro greco, il Tempio di Giove Olimpio, la Fonte Ciane con i papiri, le Latomie dei Cappuccini e la Fontana Aretusa. Della Sicilia rappresenta inoltre le antichità di Agrigento, Selinunte e Segesta. Il volume, che si conclude con la rappresentazione dei templi di Paestum, contiene una carta di Sicilia, cinquantanove incisioni all’acquaforte e venticinque incisioni all’acquatinta.
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